
Il mio percorso di studi ha avuto inizio con la laurea triennale di Scienze dell’Educazione conseguita presso l’Università di Verona. Questa mi ha permesso di avere un primo approccio con il mondo della pedagogia, non solo in ambito di studio ma anche lavorativo. In particolare, ho lavorato in alcuni nidi d’infanzia (0-3 anni) e avuto la possibilità di partecipare alla progettazione di interventi educativi per lo sviluppo globale del bambino in collaborazione con la famiglia.
Ho poi effettuato un periodo di tirocinio presso il Serd di Bussolengo attuando interventi di prevenzione in ambito scolastico territoriale (scuole secondarie di I e II grado) rispetto all'uso di sostanze stupefacenti, alcol, tabacco, gioco d'azzardo e comportamenti a rischio. Ho anche conosciuto il mondo della disabilità intellettiva, seguendo giovani e adulti durante l’attività lavorativa che era data loro dalla Cooperativa attraverso la produzione di oggetti decorati e dedicati alla vendita.
Una volta terminato il percorso in ambito educativo ho deciso di intraprendere e approfondire quello psicologico, iscrivendomi alla facoltà di Psicologia a Padova. Mi sono potuta sperimentare fin da subito nel progetto Mentor-Up, proposto dall’università, così da poter approfondire dimensioni legate alla psicologia dello sviluppo attraverso una relazione di sostegno tra una figura adulta e un minore a rischio.
Poste le basi di nozioni in ambito sia educativo che psicologico, ho avuto modo di scegliere con cognizione quale campo approfondire, andando incontro alla specialistica magistrale in Psicologica Clinica a Torino.
Concluso il percorso universitario ho avuto modo di collaborare con la scuola di psicoterapia di Mantova e una comunità socio-educativa. Il lavoro con questi due enti mi ha dato la possibilità di approfondire gli aspetti del colloquio clinico con mamme e bambini all’interno di un progetto il cui obiettivo era supportare i genitori nella relazione con i figli. Parallelamente, nella comunità psichiatrica offrivo sostegno psicologico caratterizzato soprattutto da un ascolto empatico e finalizzato alla creazione di uno spazio accogliente e protettivo.
Oggi, la volontà di dare vita ad un mio studio nasce dall'intento di poter condividere uno spazio d'incontro e confronto che possa essere vissuto come porto sicuro ed essere d'aiuto e supporto a coloro che lo ricercheranno.

Lo Studio
